Paziente: Naomi, gatto femmina di 14 anni (nel 2015), razza europeo manto scuro a pelo di media lunghezza, sterilizzata.
Motivo della visita: perdita di pelo su testa e collo. Diagnosi precedente di dermatite seborroica.
Prima visita il 13 maggio 2015.
Visita a domicilio. Gatta descritta come non avvicinabile, non visitabile, graffia facilmente e con selvaggia violenza.
Già al primo incontro non posso che confermare le premesse della descrizione.
Annoto: non si nasconde, rimane in stanza, annusa le mie cose, le mie mani, molto “felina” e sinuosa nei movimenti,concede qualche carezza ma al momento di iniziare la visita mi attacca, pupille non dilatate, poi si allontana, rimanendo comunque nella stanza e salendo sullo schienale del divano. Non ha nessuna intenzione di rinunciare al controllo del suo ambiente e se provo ad avvicinarmi si prepara per fronteggiarmi. Non avvicinabile, ma fotografabile.
Molti anni prima, sempre nello stesso periodo dell’anno, aveva avuto sintomi simili ed era stata trattata e guarita con un rimedio omeotossicologico. Attualmente vengono applicati sul suo pelo diverse creme e oli essenziali, oltre al rimedio omeotossicologico utilizzato in precedenza..ma questa volta non basta. Da sempre di corporatura esile. E’ allergica all’olio essenziale al limone, dato una sola volta raccontano i familiari e lei si gonfia quasi a deformarsi. Molto sensibile a odori e sapori dell’acqua, difficile che la beva se ci sono i fiori di Bach. Sembra che la sintomatologia sia iniziata circa 3 settimane prima dopo che la gatta aveva mangiato qualcosa di diverso dal solito. 3 settimane sono quelle attese sperando che si risolvesse come la volta precedente con i rimedi omotossicologici.
Il quadro mentale/caratteriale ha sempre molta importanza, inoltre pur non essendo il cervello tutto.. sistema nervoso e pelle hanno la stessa origine embrionale (neuroectoderma) motivo in più per dare valore al carattere dell’animale e non cadere nella tentazione di trovare una soluzione immediata nei problemi cutanei. Per questo motivo la scelta della potenza del rimedio ricade nelle basse diluizioni, cercando un’azione dolce che dolcemente arrivi in profondità.
Il primo rimedio selezionato in questo caso è selenium metallicum.
Due aspetti molto importanti. Rispetto alla prima presentazione del quadro sintomatico avvenuta anni prima, questa volta i sintomi sono meno pronunciati, la produzione di sebo è molto minore. Questo aspetto può avere una duplice valenza, ma in ogni caso significa che la causa non era stata eliminata la prima volta. Questa manifestazione più leggera può essere sintomo di una ridotta coerenza interna dell’organismo, che non ha quindi più la forza di reagire con decisione per giungere ad un nuovo equilibrio di salute oppure dipende dall’utilizzo locale di oli e creme.
Da un lato il rimedio omotossicologico lavora internamente, spingendo nella direzione di guarigione la quale va sempre dall’interno verso l’esterno..ma sul lato esterno l’applicazione di oli e creme, che alterano la superficie cutanea, ostacola non solo meccanicamente questo processo di guarigione. Viene quindi messa in atto, con tutte le buoe intenzioni, una soppressione del sintomo cutaneo che non riesce a sfogare e quindi non può risolversi, ma (come si comprende nello svolgersi del percorso terapeutico) la coerenza interna organismica non permette al sintomo di approfondirsi e quindi protegge gli organi interni.
Il resoconto di questa terapia permette anche di mostrare l’importanza di intedere la medicina omeopatica come percorso terapeutico nel quale il dialogo tra veterinario e “proprietario” è fondamentale cosiccome quello tra rimedio omeopatico e forza vitale del paziente.
Il rimedio fa si che il paziente raccolga e indirizzi la sua capacità di guarire nella direzione corretta e specificamente nel caso di Naomi permette l’espressione completa della malattia.. mostrandola in tutti i suoi sintomi; possono osservarsi anche nuovi sintomi o peggioramenti, che saputi interpretare portano alla scelta del successivo rimedio che permetterà il passo successivo nella direzione di cura. In assenza di dialogo, la compliance, questi preziosi suggerimenti vengono persi e la possibilità di cura si allontana..
13 Maggio 2015
13 Giugno 2015
Naomi dopo la somministrazione del rimedio presenta la liberazione attraverso la cute di materiale grasso e la mancanza di pelo si estende. Inoltre, la seconda volta che la vedo, pur rimanendo di animo ribelle non resta nel soggiorno ma preferisce stare nella sua cuccia in un’ altra stanza. La sua pelle è molto calda. Non mangia da sola, deve essere imboccata ma anche in questo modo mangia molto poco. Siamo molto preoccupati per lei. I nuovi sintomi comportamentali e l’aspetto mutato della manifestazione cutanea portano, uniti a quanto già registrato durante la prima visita, a selezionare il successivo passo terapeutico: hepar sulphuris
Hepar sulphuris, questo rimedio è conosciuto spesso per il suo utilizzo in “acuto” per la risoluzione di ascessi senza l’utilizzo del bisturi. In più di 10 anni di pratica omeopatica l’ho prescritto solo 4 volte in situazioni diverse da quella di risoluzione di ascessi.
data | Aggiornamento |
---|---|
17 Giugno | Dopo 5 giorni di Hep. si notano piccolissimi miglioramenti: preferisce stare sulle sue ma si mette in luoghi più visibili e raggiungibili, porgendole il cibo mangia e ogni tanto se lo va a prendere da sola. Rimane sempre una grossa produttrice di sebo, che cerca di togliere leccandosi e arrossando la parte. La spossatezza rimane. Testa e collo meno calde. |
24 Giugno | La situazione sembra migliorare ancora. Produzione di sebo pochissima. Perdita di pelo continua ma ha un lento andamento verso il dorso. Ha ripreso appetito e forze.
|
2 Luglio | In lenta ma inesorabile ripresa. Non ha ancora recuperato totalmente la sua energia perché tuttavia non salta sulla credenza alta delle cucina. |
10 Luglio | Naomi sta meglio!! Il pelo piano piano continua a ricrescere e sta recuperando sempre di più le forze. |
21 Luglio | La pelle ha un aspetto normale e il pelo ricresce, in alcune zone risulta un po’ annodato (addome e zampe posteriori) |
23 Luglio
Conclusione lieta
Venerdì 9 ottobre:
Il rimedio è stato sospeso già con il principio di Agosto. Naomi sta bene, il pelo è ricresciuto uniformemente, in alcuni punti un po’ brizzolato, ha ripreso a fare le sue corse compresi i salti.
A gennaio 2016 mi inviano ancora una foto..
Leave A Comment